
Giubileo della Speranza e mondo del volontariato, in rete per essere ancora più vicini agli altri
In occasione del primo giorno del Giubileo del Volontariato, lo scorso 8 marzo, si è svolto un importante incontro tra le principali associazioni del terzo settore, organizzato da CSV Lazio e dal Forum Terzo Settore Lazio. Una giornata ricca di significato, simbolica tanto per il contesto dell’8 marzo quanto per l’avvio di un’importante rete di collaborazioni che coinvolgerà migliaia di volontari e associazioni per tutto il 2025, grazie al progetto “Vol.A in Rete” che si prefigge di sostenere l’accoglienza dei pellegrini che giungeranno a Roma durante l’anno giubilare. La Casa dell’Associazionismo è stata il cuore pulsante dell’incontro, luogo di scambio e confronto tra realtà diverse, ma unite dal comune impegno sociale.
Ad aprire l’evento Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore, che ha sottolineato tutta la forza del volontariato e la sua capacità di mettere insieme energie, in particolar modo in occasione di un Avvenimento così importante come il Giubileo. “Il Giubileo del volontariato è un momento in cui il mondo del volontariato mostra quanto sia infrastruttura nel nostro paese” ha commentato la portavoce. “In questa città in particolare il progetto Vola in rete ha visto una grande co-progettazione tra Forum del Terzo settore e Csv Lazio grazie a cui si è riusciti ad organizzare in sinergia, in rete, questo grande patrimonio di volontariato che ha questa regione e che accoglierà tantissimi Pellegrini e cittadini in visita a Roma per questa occasione”. Non solo un evento importante “ma probabilmente il primo grande evento di una serie di tutto l’anno all’interno dei quale i volontari dell’accoglienza si renderanno anche testimoni di che cosa vuol dire avere una città aperta con chi dentro quella città vive e opera” ha concluso la portavoce.
Cristina De Luca, Presidente di CSV Lazio, ha quindi sottolineato l’importanza del volontariato come collante della società. “Il nostro è un mondo che sa essere insieme e sa lavorare insieme,” ha dichiarato De Luca, sottolineando la centralità della solidarietà in un periodo storico in cui le sfide sociali sono numerose. “Abbiamo bisogno di far vedere che ci siamo e siamo il filo rosso che costruisce comunità,” ha aggiunto. Un tema che è stato ripreso da Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore Lazio, che ha parlato della forza del volontariato come motore di cambiamento. “Oggi è una giornata simbolica. Abbiamo bisogno di tanto impegno in un momento in cui c’è bisogno di un’Europa di pace,” ha dichiarato Danese, ricordando anche l’importanza della partecipazione delle donne nel settore del volontariato, troppo spesso silenziose ma fondamentali. Altro aspetto rilevante giustamente messo in luce nel corso della giornata, è stato il valore della co-progettazione. Un concetto fondamentale per il progetto “Vol.A in Rete”, che mira a creare una rete integrata di associazioni, istituzioni e volontari. Chiara Tommasini, Presidente di CSVnet, ha parlato di come questa rete permetta di rendere visibile un settore che troppo spesso è dato per scontato. “Il mondo del terzo settore è spesso invisibile, ma oggi siamo una vera e propria infrastruttura nel paese, che offre servizi, ma soprattutto vicinanza relazionale, che è in fondo la forza stessa del volontariato”. Il progetto, che si estende su tutta Roma, prevede che i volontari accolgano e assistano i pellegrini durante il Giubileo, in particolare quelli più fragili o con disabilità. Una dimensione di solidarietà che ha trovato un forte sostegno anche nelle parole di Giuseppe Napolitano, Direttore del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale. “Questo giubileo del volontariato è una grande occasione di collaborazione tra diverse realtà, come quella della Protezione Civile e del CSV, per lenire le difficoltà dei pellegrini,” ha affermato Napolitano, sottolineando la necessità di unire tutte le anime del volontariato per un obiettivo comune. Un obiettivo reso possibile in questo momento particolare anche grazie al sostegno delle istituzioni cittadine, con il Comune di Roma ed il sindaco e Commissario straordinario per il Giubileo Roberto Gualtieri tra i più fermi sostenitori dell’avvio di una collaborazione che sta dando già i suoi frutti. “Abbiamo saldato questa collaborazione con un processo sperimentale che sta dando ottimi risultati,” ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma, Barbara Funari, rimarcando quanto il protagonismo dei volontari “è fondamentale, un bene prezioso per la città e per l’intero paese”. Tra chi quotidianamente si impegna nel volontariato, sono intervenuti anche rappresentanti di associazioni che operano sul territorio, come Silvia Occhiello, dell’associazione A Roma, Insieme Leda Colombini, che ha ricordato l’importanza del volontariato nelle carceri, soprattutto per le donne detenute. “Siamo parte di un sistema che ci offre opportunità di crescita e partecipazione. Il volontariato è un pilastro fondamentale per le nostre comunità”. Un pensiero che ha trovato sintesi anche nelle parole di Carla Messano, rappresentante dell’Associazione Volontari Ospedalieri, che ha evidenziato la partecipazione dell’associazione alla rete di volontariato in occasione del Giubileo. “Il nostro contributo è stato costante, sempre al fianco del CSV e del Forum del Terzo Settore,” ha dichiarato Messano.
Tra i partecipanti alla giornata, anche Tommaso Capezzone, presidente di EUDECoop Ets, che ha voluto portare un messaggio di speranza. “Siamo qui perché crediamo in un mondo migliore, dove le relazioni siano basate sulla condivisione e sull’aiuto reciproco, non solo sulla forza. Questa giornata è stata una celebrazione della solidarietà, un’opportunità per ricordare quanto il volontariato sia essenziale per la nostra società”. Il Giubileo del Volontariato non è solo un evento, ma l’inizio di un percorso lungo tutto l’anno che vedrà la partecipazione di migliaia di volontari, pronti a fare la differenza per chi ha bisogno. Il progetto “Vol.A in Rete”, promosso da CSV Lazio e Forum Terzo Settore Lazio, rappresenta un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e realtà associative possa generare un impatto positivo e duraturo, come ha sottolineato Cristina De Luca, “la nostra rete è la forza della comunità. Oggi siamo qui non solo per celebrare, ma per costruire insieme un futuro di speranza e solidarietà.”
Lucio Salvatori
Rosanna Cerbo, segretario generale dell’associazione Karol Wojtyla. “Oggi è una grande giornata ed è partito questo meraviglioso progetto Vola in Rete che dà l’idea di alzarsi, di fare tante cose, ma tutti insieme, tutti in rete. Come associazione Carol Wojtyla abbiamo partecipato molto volentieri, approfitto dell’occasione per lanciare un nostro nuovo progetto non solo per le persone disabili, ma anche per i pellegrini del Giubileo e tutti quelli che arrivano in Italia come turisti o immigrati e non conoscono bene l’italiano. Una traduzione con intelligenza artificiale, che stiamo portando avanti con l’Istituto Superiore di Sanità, in modo che ognuno possa esprimere le proprie necessità in lingua originale.
Video di Salvatore Lucenta e staff comunicazione Forum Terzo Settore Lazio