Costruire l’integrazione attraverso l’arte e l’approfondimento culturale. Si può!

Nel secondo municipio di Roma inaugurati in due scuole dei murales per promuovere l’interculturalità. Nel contempo, i ragazzi hanno anche approfondito le storie dei loro compagni provenienti da famiglie di tutto il mondo

 

 

In un mondo sempre più interconnesso diventa sempre più importante promuovere la necessità del dialogo fra le diverse culture. Un incontro volto a rimuovere le possibili diffidenze reciproche e a conoscersi apprezzando ciò che è possibile apportare in termini di arricchimento umano gli uni verso gli altri. Proprio in tal senso il Forum Terzo Settore Lazio ha organizzato un progetto in collaborazione con il Parlamento Europeo e le istituzioni del secondo Municipio di Roma per organizzare nelle scuole Contado Ferrini e Giuseppe Sinopoli, ubicate proprio in questo territorio della capitale, volto a costruire la comune convivenza e il riconoscimento reciproco. Niente è più forte di un’immagine, e in tal senso si è deciso di affidare all’artista Alessandra Carloni la realizzazione di due murales dagli emblematici titoli “Il gioco delle culture” e “Anime interculturali” e stimolare la creatività degli alunni e le alunne coinvolgendoli  in un lavoro di inchiesta.

Entrambe le opere della disegnatrice rappresentano giovani che, a occhi chiusi, sognano un mondo dove tutte le bandiere si uniscono in un solo abbraccio all’interno della stessa città. La speranza, come ci ha spiegato la stessa artista, è che “si lanci un messaggio affinché l’attenzione delle persone si soffermi sull’importanza di conoscere la diversità. L’arte urbana in questo senso ha la capacità di mandare messaggi del genere a chiunque”.
Ma non ci si è fermati qui. Un laboratorio di giornalismo, coadiuvato dall’assistenza di professionisti, ha permesso agli alunni e alle alunne di approfondire questi temi anche dal punto di vista politico e legale. Il loro lavoro si è basato soprattutto su interviste alle famiglie straniere con ragazzi nati in Italia di seconda e terza generazione e ad avvocati che conoscono i loro problemi; «scoprendo così», ci spiega la docente Valeria Mustilli, «che molti di loro non hanno la cittadinanza italiana, cosa che non avrebbero mai immaginato». Ricordiamo infatti che i minori nati in Italia non possono ottenere la nostra cittadinanza prima dei 18 anni, nonostante passino molto della loro infanzia con ragazzi e ragazze che italiani e italiane lo sono già di diritto.

La preside dell’istituto Sinopoli-Ferrini, Annunziata Di Rosa, è molto soddisfatta del lavoro fatto. «Non è un segreto che molti dei nostri studenti provengono da etnie non italiane. Lavorare sulla reciprocità indipendentemente dalla provenienza geografica e culturale ci aiuta a conoscere il nostro tessuto scolastico, è una delle nostre linee guida. È stato illuminante sentire dalla viva voce dei nostri ragazzi il frutto di questa esperienza».

All’inaugurazione dei murales erano presenti anche le istituzioni, nelle persone della presidente del II Municipio Francesca Del Bello e dell’assessora alla Cultura e alle Politiche Educative, Arianna Camellini.

Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore Lazio, ci racconta i particolari di questa avventura. «Ci è sembrato opportuno cominciare questo progetto, sebbene i fondi non fossero molti, anche in occasione del 150° anniversario di Roma come capitale d’Italia. La nostra città è stata resa grande dalle immigrazioni da altre parti d’Italia; perciò è diventato molto importante raccontare anche la nuova città composta da persone che sono arrivate da noi oggi attraverso via tumultuose. Ringrazio vivamente le associazioni che hanno collaborato a questo progetto: l’associazione 21 luglio, il tavolo interreligioso, i cantieri dei giovani italo-marocchini. Sta a noi ora costruire un mondo pacifico, accogliente e non discriminatorio».

Christian Dalenz – Oltre Le Mura Records

canzone tratta dall’ultimo disco di Modì “Tsunami” uscito per Oltre le mura records etichetta discografica indipendente di Torpignattara

 

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