URGENTE_Linee guida per l’operatività del Terzo Settore
Con tutte le cautele del caso, ma andiamo avanti: operatori sociali e volontari/e continuano a lavorare quasi tutti (purtroppo sono fermi gli asili nido, gestiti dalla cooperazione sociale) anche nella nuova condizione di lockdown. Nella circolare del ministero della Sanità, che pubblichiamo sul sito del Forum del Terzo settore del Lazio, si chiarisce come è garantita la mobilità dei volontari. In particolar modo sono garantite la consegna di farmaci e alimenti a domicilio a persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti; le forme di assistenza domiciliare leggera di prossimità (piccole manutenzioni, cura relazionale, igiene domestica e personale, assistenza nel disbrigo delle pratiche, ecc.); l’assistenza alla persona e la relazione di aiuto in strutture residenziali socioassistenziali e socioeducative in funzione, in strutture di accoglienza comunque denominate, legate alla emergenza COVID 19; i servizi sociali di telesoccorso e teleassistenza; il ritiro e la consegna dei dispositivi di sicurezza per l’attività di volontariato; le unità mobili/di strada rivolte a senza fissa dimora, o persone in stato di particolare fragilità (vittime di tratta, dipendenza, ecc.). La/il volontaria/o che si sposta per la propria attività deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti e deve esibire in caso di controllo delle forze dell’ordine l’autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali; deve attenersi con rigore alle indicazioni nazionali e regionali per la prevenzione dei rischi di contagio.
Nei centri diurni e strutture a ciclo semiresidenziale, proseguono anche in zona rossa, le attività in favore delle persone disabili, anziani non autosufficienti e persone affette da patologie croniche-degenerative proseguono. Per le attività “outdoor” si dovranno osservare tutte le attenzioni e precauzioni così come nei centri diurni per minori, nei centri per la famiglia e per l’assistenza domiciliare per minori, disabili e anziani, mense sociali (a turno ed evitando assembramenti), accoglienza notturna e trasporto sociale.
Si inoltra la nota protocollo n.229781 del 14 marzo 2021 della Regione Lazio avente ad oggetto:
Circolare/Ordinanza del Ministro della Salute del 12 marzo 2021. Indicazioni operative sulle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 in materia di servizi sociali e per l’attività dei volontari”.