Il Forum Terzo Settore Lazio scrive alla Sindaca di Roma. La portavoce Danese: “Stop a Gare e Avvisi Pubblici non conformi. Applicare l’articolo 55 del Decreto Lgs 3 luglio 2017, n. 117”
La portavoce Danese: “Stop a Gare e Avvisi Pubblici non conformi. Applicare l’articolo 55 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”
_________
La portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio, Francesca Danese, alla luce della recente sentenza N° 131/2020 della Corte Costituzionale, ha inviato una lettera indirizzata alla Sindaca di Roma, Virginia Raggi, alla Giunta capitolina, ai direttori e ai Municipi.
__________
«Gentili tutti,
Come certamente saprete, lo scorso 26 giugno la Corte costituzionale ha pubblicato la sentenza 131/2020 che sottolinea il rilevante valore sociale e la finalità pubblica del Terzo settore, riaffermando i concetti di co-progettazione e co-programmazione previsti dall’articolo 55 del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106).
Ve ne alleghiamo una copia.
Anche alla luce di questa vittoria, il Terzo settore non è più disposto ad accettare Avvisi Pubblici svilenti e gare a ribasso d’asta, così come qualsiasi iniziativa pubblica che non sia in linea con la recente riforma del terzo settore.
In questo periodo di emergenza COVID-19 la tenuta territoriale della nostra città è quasi interamente dipesa dall’azione rapida ed instancabile di tutte quelle associazioni, cooperative, centri sociali che si sono immediatamente attivate per sostenere le diverse fragilità esistenti e quelle che si sono andate a creare: la presenza sul territorio di queste realtà di terzo settore, infatti, fa sì che nessuno venga lasciato solo ed arriva anche a tutti coloro che non riescono ad accedere agli aiuti dell’istituzione comunale.
Non sono più accettabili i continui rimandi tra Segretariato e Ragioneria: assistiamo continuamente al tornare indietro di fatture emesse per servizi già resi e monitorati nonostante – come la sentenza stessa ribadisce – il Terzo settore sia già sottoposto ad un sistema pubblicistico di registrazione e a rigorosi controlli.
Non siamo spaventati dalla trasparenza, anzi siamo spesso i primi a chiedere il monitoraggio dei servizi, che giustamente spetta alla Pubblica Amministrazione.
Non è più accettabile che, ancora oggi, alle Organizzazioni di Volontariato (ODV) e alle Associazioni di Promozione Sociale (APS) non vengano riconosciuti gli anticipi sui progetti, come invece accade con tutti gli enti pubblici con cui lavoriamo da tempo e che certamente rispettano le norme vigenti (Ministeri, Regioni, Distretti Socio Sanitari, …).
Poichè la macchina amministrativa non si dimostra preparata al rispetto del nuovo Codice del Terzo settore e poichè il Forum Terzo Settore del Lazio è stato capofila del più grande progetto di formazione e informazione (CAPACIT’AZIONE) sulla riforma stessa, ci rendiamo nuovamente disponibili (come già proposto oltre sei mesi fa) a fare una formazione specifica ed interdisciplinare.
Ad avvalorare l’importanza del rispetto delle norme sottolineiamo che, dallo studio che stiamo facendo sul bilancio (di cui è ormai vicina la manovra di assestamento), si evince che il prossimo Sindaco di Roma si ritroverà – già solo nel settore delle politiche sociali – con almeno 30 milioni di euro non spesi dall’attuale amministrazione.
Questo a fronte di una città il cui benessere collettivo è ben lontano dall’essere raggiunto, dunque tale risparmio economico non è e non può essere in alcun modo giustificato.
Piuttosto, se l’attuale amministrazione avesse da subito attuato la co-progettazione e co-programmazione, quei fondi non sarebbero rimasti inutilizzati ma sarebbero stati impiegati per far fronte alle esigenze sociali della popolazione tutta.
Non chiediamo aiuti, non chiediamo elemosina: chiediamo con forza che le leggi che ci governano vengano applicate. Crediamo che il benessere della nostra comunità sia un obiettivo condiviso da tutti noi, quindi proponiamo un incontro per discutere e risolvere le criticità di cui sopra.
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti».
Francesca Danese
Portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio
QUI LEGGI LA LETTERA apparsa oggi sul giornale CINQUE QUOTIDIANO: