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Alleanza contro la povertà. Il ruolo di Regione, Comuni e Terzo Settore

L’Italia del calcio ha fatto una buona partita al suo esordio.

Gioiamo con loro ed auguriamo a questa Italia tutti i successi possibili.

Ma l’Italia ha una partita molto più importante da giocare: la lotta contro la povertà, contro LE POVERTÀ e l’eliminazione delle cause che l’alimentano.

Si, perché la povertà non è solo un dato statistico, la metà della metà della metà del reddito medio, ma è la combinazione  dei diversi aspetti che la compongono.

Ne ricordo, se permettete, le principali categorie.

La POVERTÀ ECONOMICA dovuta principalmente alla mancanza del lavoro.

La POVERTÀ ALIMENTARE dovuta ad un’alimentazione insufficiente e di cattiva qualità.

La SOLITUDINE, LA POVERTÀ dovuta alla mancanza di relazioni.

La CATTIVA SALUTE .

La POVERTÀ CULTURALE ed EDUCATIVA.

La POVERTÀ dell’INFORMAZIONE.

L’ABITARE SCADENTE e la vita urbana priva dei servizi essenziali come la MOBILITÀ

Le NUOVE POVERTÀ come l’analfabetismo di ritorno, quello digitale e La POVERTÀ ENERGETICA.

Povertà queste aggravate dalle condizioni di disagio personali e/o sociali, si pensi alle persone con disabilità, di età avanzata, ai separati e divorziati, AI BAMBINI, AI BAMBINI, che prima di essere il nostro futuro sono il nostro presente e sono proprio i più poveri di tutti.

L’Alleanza contro la povertà, come è stato già detto, punta in primis ad un intervento economico pubblico, il REIS , REDDITO MINIMO d’INSERIMENTO, come azione permanente di sostegno, di cittadinanza e di solidarietà.

Occorre, però, dopo la risposta positiva, anche se parziale, del Governo, un impegno attivo dell’Alleanza, che, per contrastare la povertà assoluta e relativa, favorisca in tutti i modi possibili, la nascita di occasioni di lavoro per le fasce in povertà e così consentire loro di allontanarsene.

Dobbiamo, cioè, TRASFORMARE IL DISAGIO IN RISORSA.

 

In allegato l’intervento completo con le proposte del Portavoce Gianni Palumbo e le Linee di indirizzo della Regione Lazio per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020.

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