Non tutti corrompono

Ci sono cooperative che creano lavoro per detenuti ed ex senza corrompere nessuno.
Oggi la cooperativa sociale PANTACOOP ha presentato alla stampa uno stabilimento di produzione del caffè collocato nella struttura del carcere di Rebibbia che impiega 5 persone. “È un investimento della coop senza intervento finanziario pubblico, il nostro caffè, Il Fuggiasco, sarà sul mercato -ha detto Mauro Pellegrini presidente della cooperativa.” Il portavoce regionale del Terzo Settore Gianni Palumbo intervenuto nel dibattito ha sostenuto la necessità di non mettere tutti nello stesso sacco del malaffare e di distinguere chi il lavoro lo crea da chi se lo procura con la corruzione. “Non siamo tutti uguali, il Terzo Settore è sano, soprattuto quello che opera nell’ambito carcerarario. Sono decine le coop sociali che nel Lazio danno lavoro a detenuti ed ex. Cosi come sono decine le associazioni culturali e sportive -prosegue Gianni Palumbo- che operano per favorire il recupero dei detenuti ed evitare la recidiva. A solo titolo d’esempio ricordo l’Orso vinto a Berlino da “Cesare deve morire”.