Costruire insieme Roma Città Aperta, Sicura, Inclusiva
Comunicato
Dopo le manifestazioni di protesta di Tor Sapienza, dell’Infernetto e di altre aree periferiche cittadine che hanno scaricato su profughi, immigrati e Rom il malessere latente in periferie da troppi anni abbandonate a se stesse, il Forum del Terzo settore Lazio con le ACLI, AGCI solidarietà, l’ARCI, CNCA, Federsolidarietà-Confcooperative e Legacoopsociali, ha raccolto la proposta di CGIL CISL UIL ed insieme alla Comunità di Sant’Egidio, LIBERA,il Centro Astalli e la Fondazione don Luigi di Liegro hanno assunto a Roma una iniziativa per testimoniare la volontà di Costruire insieme Roma Città Aperta, Sicura, Inclusiva.
I troppi anni di abbandono delle periferie hanno aperto varchi non presidiati dalle Istituzioni nei quali si è inserita la malavita che ha dato vita ad un fiorente mercato della droga che per la verità non si è rivolto alle sole periferie.
Ne è nato uno stile di vita aggressivo violento, individualista nel quale è dilagata la crisi economico-finanziaria diventata ormai una crisi antropologica.
La mancanza di lavoro e di futuro hanno hanno fatto il resto.
IL Terzo settore, le associazioni, le cooperative sociali, il volontariato hanno un ruolo non solo di presidio come ha fatto finora ma di proposta di modelli di vita solidali, cooperativi ed inclusivi propri della propria tradizione, anche innovandoli rispetto ai nuovi bisogni sociali.
Chiediamo alle Istituzioni di prossimità di fare altrettanto, chiediamo più potere e finanziamenti ai Municipi in nome della sussidiarietà; chiediamo politiche che consentano il rispetto dei diritti di tutti. Il denaro non è tutto: la nostra esperienza ed il capitale umano del Terzo Settore sono a disposizione per politiche di inclusione sociale e di sviluppo locale nella legalità.
Come annunciato da qualche giorno il prossimo 4 dicembre alle ore 17,45 daremo vita in Campidoglio e non più con partenza dal Colosseo alla fiaccolata per Costruire insieme Roma Città aperta, sicura, inclusiva.
Chiediamo di partecipare senza bandiere e di invitare a partecipare per dare il segnale che esiste ed è forte la Roma contraria alla inciviltà del razzismo, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti.
Roma 2 dicembre 2014
Portavoce regionale Gianni Palumbo